martedì 20 dicembre 2011

La ricetta per allestire un buon Nanoreef.


Qualcuno potrebbe pensare che non esiste una ricetta particolare per allestire con successo e soddisfazione un buon Nanoreef. Io ho un'idea diversa, esiste e come se esiste. Vediamo un po'. Quale sarebbe questa formula magica? Premetto che questo segreto non sta nella parte tecnica, non riguarda la vasca, non riguarda il filtraggio, non riguarda le luci. Non sta nella scelta degli inquilini: coralli, gamberi, paguri, granchi o pesci. Il vero segreto è quello di essere umili, confrontarsi con altri acquariofili ed essere convinti sin dal primo momento che la persona che hai di fronte, in base alle sue esperienze, può insegnarti qualcosa di cui tu non sei a conoscenza. Dunque "l'umiltà" è il vero segreto, imparando dagli altri appassionati, leggendo e documentandosi, si potrà condurre con successo un buon Nanoreef.  La costante consapevolezza che ancora non si sa nulla, che ancora c'è tanto da imparare, la voglia di ascoltare altri acquariofili e conoscere le loro esperienze sono l'energia indispensabile per andare avanti, per migliorarsi e per provare cose nuove. Chi pensa di saper tutto si fossilizza, non si migliora, si stanca e abbandona questo bellissimo mondo. Pensandoci bene, forse un'altra parolina magica c'è e sicuramente è la "pazienza", ma questo ad onor del vero lo sottolineo e lo puntualizzo solo per i neofiti, chi è già esperto acquariofilo conosce bene che non si può prescindere da questa parola se si vuole coltivare con successo questo bellissimo hobby.










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